L’Associazione Oncologica Fabrianese (AOF) onlus nasce nel 1991 a supporto delle attività della U.O. di Oncologia Medica, istituita a Fabriano nel 1991. Sin dall’inizio, la filosofia che ha guidato gli operatori della Oncologia Medica è stata quella del “prendersi cura” del paziente oncologico, nella sua accezione più ampia.
Filosofia ispiratrice di questo modello è la “CONTINUITA’ ASSISTENZIALE”, ovvero il personale che si occupa del paziente nella fase di cura attiva è lo stesso che poi si occuperà del paziente nella fase avanzata ove la palliazione dei sintomi è l’unico scopo della terapia. Ciò al fine di non far notare al paziente il salto tra la fase attiva e la fase palliativa che è tipicamente ben percepito ed è causa di disorientamento, senso di abbandono, perdita di speranza e disperazione. Inoltre tale approccio permette di mantenere per tutto l’ iter della malattia la stessa “filosofia” di cura e garantisce “confidenza” tra il personale sanitario ed il paziente e/o i suoi familiari, cosa sempre auspicabile, ma tanto più importante nei momenti in cui la qualità della vita è il solo obiettivo.
Punti di forza
Il modello “simultaneous care“ che si riferisce alla presa in carico del malato oncologico, rappresenta oggi lo strumento più consono a fornire le risposte ai molteplici bisogni che il malato oncologico presenta nel corso della sua malattia.
Il paziente, che è sempre più cosciente e coinvolto nel processo decisionale che lo riguarda, ha bisogno di un referente per tutto l’iter terapeutico. Quindi l’oncologo medico non è solo il “prescrittore” di trattamenti medici, ma deve essere punto di riferimento per il malato e la sua famiglia nel percorso assistenziale. La situazione del malato di cancro rappresenta nella vita dell’uomo una delle condizioni in cui si sperimenta il concetto di “precarietà”. Da ciò può derivare un senso di abbandono che contraddistingue in maniera particolare la fase terminale di malattia: per questo è importante che il rapporto umano tra il paziente e coloro che lo assistono (medici, infermieri, psicologi, volontari) garantisca dignità alla persona che chiede aiuto. Nel corso di questi anni, con l’impegno e il sostegno dell’Associazione Oncologica Fabrianese, migliaia di malati sono stati assistiti nella fase più difficile della loro malattia. Questo modello ha consentito alla U.O. di Oncologia Medica di ricevere nel 2013 il riconoscimento da parte dell’European Society of Medical Oncology (ESMO) di Esmo designated centre of Oncology and Palliative Care (vedi certificato) e viene rinnovato ogni 3 anni.
L’AOF si è fatta carico di numerose attività a favore dell’Unità Operativa di Oncologia di Fabriano dall’acquisto di strumentazioni scientifiche a rendere la sala di aspetto dell’oncologia accogliente, dall’acquisto del pulmino utilizzato per portare i pazienti a praticare le radio terapie a quello della automobile per le cure domiciliari.